Marina di Ragusa, anticamente chiamata Mazzarelli, che deriva dall’arabo “Marsa A’Rillah”, significante piccolo approdo, nasce come un piccolo borgo di pescatori.
Dove oggi vi è Piazza della Dogana, prima vi era il porto vecchio, si può infatti ancora riconoscere un piccolo scalo utilizzato per le piccole barche. Accanto al porto vecchio, alla fine del 1500, fu costruita la Torre Cabrera a scopi difensivi, e pochi decenni dopo si era già formato un nucleo abitativo.
Nel 1928, per volontà del gerarca fascista Pennavaria, il nome si trasformò nell’attuale Marina di Ragusa e dagli anni ‘50 in poi questa diventa una vera e propria meta di villeggiatura estiva, prima da parte dei ragusani, oggi ambita anche dagli stranieri.
E’ una moderna destinazione di mare, che offre sia momenti di relax ma anche di divertimento.
Presenta una spiaggia sabbiosa lunga e ampia, per la maggior parte libera e in alcuni tratti vi sono diversi lidi. E’ stata insignita della bandiera blu dalla Fee “Foundation for Environmental Education” che prende in considerazione la qualità delle coste, delle acque, dei servizi, delle misure di sicurezza e dell’educazione ambientale.
Marina è ricca di negozi, ristoranti di vario tipo, bar, chalet sulla spiaggia, locali dove gustare un buon aperitivo e un cocktail rinfrescante la sera. Potrete fare una passeggiata rilassante sui due lungomari: Lungomare Andrea Doria e Lungomare Mediterraneo. La sera, la piazza principale Duca degli Abruzzi e la via Tindari si riempiono di gente e di giovani.
Anche il porto nuovo è molto frequentato; fu progettato alla fine degli anni ottanta e sorge nel vecchio “scalo trapanese”. E’ in grado di offrire molteplici servizi, da ristoranti, negozi a locali notturni; è possibile inoltre prenotare escursioni in barca, noleggiare gommoni, pedalò, praticare sport acquatici, etc.. La sera diventa un luogo magico e suggestivo con tutte le luci blu e le luci delle barche che riflettono sul cielo e sull’acqua.
Marina è luogo di eventi e di feste, la più importante è il giorno di Ferragosto quando la chiesa di Santa Maria di Portosalvo organizza un gioco chiamato “legno a mare” (u lignu ‘nzivatu) che si svolge in mattinata. Gli iscritti al gioco gareggiano per raggiungere e prendere una bandiera posta ad un’estremità di un palo lungo 8 metri circa posto in orizzontale su un peschereccio e unto di grasso animale.
Al vincitore viene dato un premio in danaro e una Coppa. Nel pomeriggio si effettua una lunga processione sul mare: Il simulacro della Madonna di Porto salvo viene posto su una barca che, seguita da altre imbarcazioni, ripercorre la maggior parte del litorale. Non possono mancare fuochi d’artificio insieme a spettacoli teatrali e musicali in piazza Duca degli Abruzzi.